Il calendario economico è con ogni probabilità uno dei mezzi più preziosi a disposizione dei trader in cerca di successo all’interno dei più svariati mercati finanziari e di tutti quegli investitori che fanno della pianificazione la loro carta vincente. Eppure molti investitori alle prime armi, quelli con meno esperienza, ne fanno a volte un ingiustificato scarso utilizzo, sottovalutando l’importanza di quello che è, a tutti gli effetti, l’alleato più forte per l’individuazione dei trade migliori, dei parametri necessari per un buon investimento e di tutti quei dati di primaria necessità per ogni buon operatore di Borsa.
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Ma che cos’è, nel concreto, il calendario economico? Si tratta, in parole povere, di una sorta di agenda nella quale vengono segnati, all’inizio dell’anno, tutti i più importanti eventi economici che accadranno da lì a dodici mesi, senza tra l’altro trascurare determinati eventi politici che possono avere ripercussioni sul mondo dell’economia e che vanno necessariamente presi in considerazione. Prendiamo per esempio il calendario Borsa 2016: è grazie ad esso se abbiamo potuto conoscere in anticipo gli eventi più significativi degli ultimi 6 mesi, ed è sempre tramite esso che conosciamo già quelli dei prossimi 6, il tutto per poter anticipare le accelerazioni o le inversioni di tendenza senza farsi cogliere impreparati.
Ovviamente non tutti possono interpretare al primo sguardo un calendario economico. Serve infatti la dovuta preparazione tecnica e la giusta dose di esperienza; inoltre non tutti i dati segnalati possono interessare ogni singolo trader. Alcuni di loro potrebbero quindi concentrarsi solo su alcuni di questi dati, a seconda del mercato in cui si va ad operare. Un forex trader si focalizzerà quindi sugli indicatori riguardanti il PIL, i tassi d’interesse, l’indice dei prezzi al consumo e quant’altro.
In generale però avremo sempre e comunque a che fare con delle tabelle all’interno delle quali i dati sono riportati in ordine di tempo e schematizzati su diverse colonne a seconda del: nome dell’evento, l’orario esatto, il livello di importanza, il valore legato all’evento, quello precedente e quello previsto. Questi ultimi fattori sono la parte fondamentale dei calendari economici, interpretarli correttamente significa avere successo nelle future operazioni in Borsa.
Il calendario Borsa 2016 indicherà inoltre i giorni di apertura e chiusura delle singole Borse, insieme a tutte le date di scadenza dei futures e degli stacchi dei dividendi. Insomma, si tratta di altri parametri fondamentali per preparare in anticipo e impostare nella maniera corretta la propria strategia di trading, senza farsi sfuggire niente e senza lasciare nulla al caso.
Ecco il perché dell’importanza di cui parliamo fin dall’inizio di questo articolo: pianificare è l’essenza stessa del fare trading, nessuno può sperare di avere successo in Borsa senza aver preparato il giusto piano d’attacco, gettandosi allo sbaraglio e affidandosi unicamente alle emozioni e all’istinto. L’istinto può aiutare, ma quello che conta realmente è la strategia Il calendario economico serve proprio a questo. A patto, ovviamente, di saperlo leggere.