L’economia mostra ancora segnali di affanno: la fiducia di consumatori e imprese è in calo ad agosto. E il Def si preannuncia in salita.
La fiducia di consumatori e imprese peggiora con il mese di agosto. Gli indicatori tracciati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) colgono un segnale inequivocabile: il livello di fiducia degli italiani è sceso più di quanto si aspettassero gli stessi addetti ai lavori.
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Nello specifico, la fiducia dei consumatori passa da un valore di 111.2 di luglio all’attuale 109.2, mentre invece l’indice composito del clima di fiducia delle aziende cala da 103 a 99.4.
Si tratta di risultati a dir poco importanti, soprattutto perché di qui a breve il Tesoro dovrà predisporre il Documento di Economia e Finanza che getterà le basi per la prossima legge di Bilancio, e in quell’occasione di certo non si potrà fare a meno di sottolineare questo aspetto relativo a una minore fiducia (e anche a una minore crescita, stanti i dati diffusi pochi giorni fa sul Pil del secondo trimestre).
Commentando il rapporto, l’Istat sottolinea che le aspettative delle famiglie italiane sono andate peggiorando un po’ su tutti i fronti, dal clima economico fino a quello personale. Ma è la fiducia verso il sistema Paese quella che preoccupa, dato che il giudizio sull’andamento dell’economia italiana peggiora di fatto per il quinto mese consecutivo.