Partite Iva, Agenzia delle Entrate potenzia i controlli

Da questa estate l’Agenzia delle entrate potenzierà i controlli per smascherare le false partite Iva.

I controlli dell’Agenzia delle entrate sulle partite Iva si fanno più stringenti. Il Fisco ha infatti annunciato di voler fare tabula rasa di quelle posizioni che sono state aperte solo per mascherare dei rapporti di lavoro dipendente. I controlli sulle posizioni di lavoro autonomo, quindi, scatteranno più frequentemente, e saranno sia formali che sostanziali.

Con una nota ufficiale, l’Agenzia spiega che nei 6 mesi successivi l’attribuzione della partita Iva o nei 6 mesi successivi l’iscrizione nella banca dati europea dei soggetti Vies, l’amministrazione finanziaria farà le sue valutazioni per capire se vi siano elementi di rischio. E sugli operatori che non risulteranno “promossi” all’esame dell’AdE, partiranno i controlli periodici.

Insomma, se dall’esito dei controlli i lavoratori autonomi dovessero risultare privi dei requisiti richiesti, l’Agenzia delle Entrate notificherà un atto tramite il quale il soggetto interessato sarà obbligato a chiudere la partita Iva e a rimanere fuori dai confini del Vies. Solo quando il contribuente definirà la propria posizione, sanando quello che ci sarà da sanare, potrà nuovamente fare richiesta di iscrizione al Vies.

Con questo pugno duro l’Agenzia delle Entrate spera di stanare tante situazioni fraudolente che da anni ormai imperversano nel lavoro autonomo.

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