Mentre la sezione ambiente delle Nazioni Unite lancia l’iniziativa “BreatheLife Challenge“, l’OMS ha pubblicato nuovi dati relativi all’inquinamento atmosferico di 4.000 città in oltre 100 nazioni: sono circa 7 milioni le persone che muoiono ogni anno e 9 su 10 respirano aria inquinata.
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Con questa nuova iniziativa, le Nazioni Unite vogliono sensibilizzare i cittadini sulla questione dell’inquinamento atmosferico attraverso l’impegno a camminare più spesso, andare in bicicletta o prendere i mezzi pubblici durante questo mese di maggio.
Il rapporto pubblicato questa settimana dall’OMS non lascia spazio a dubbi o incertezze: nel 2016 l’inquinamento atmosferico ha causato la morte di 4,2 milioni di persone; inoltre, è un fattore di rischio per le malattie non trasmissibili, causando circa un terzo dei decessi (24%) a causa di malattie cardiache, il 25% per ictus, il 43% per malattie polmonari ostruttive e il 29% per cancro ai polmoni.
Erik Solheim, responsabile ambientale presso le Nazioni Unite, ha dichiarato: “Queste ultime scoperte devono mettere in allarme le città ed i governi di tutto il mondo sul non contestabile assunto che l’aria inquinata rimane la più grande minaccia ambientale per la salute umana. Il lancio dell’iniziativa “BreatheLife Challenge” è un’opportunità per mobilitare tutti ed aumentare la consapevolezza che con un impegno globale possiamo rendere l’aria che respiriamo più sicura”.