Il contante sta morendo, e questa molto probabilmente non rappresenta neanche più una novità. E se eravamo convinti del fatto che il tramonto della banconota di carta avrebbe spianato la strada alle carte di credito, probabilmente siamo finiti vittime di qualche errore di valutazione dato che anche queste ultime potrebbero uscire di scena prima del previsto!
Ad aprire le porte in questo senso è la Sberbank, l’istituto di credito più potente dell’est Europa che gestisce più di 110 milioni di conti nei 22 paesi dell’area ex sovietica: “Stiamo sperimentando delle misure di sicurezza come il riconoscimento vocale e il riconoscimento dell’immagine che hanno già una precisione del 99.9%”, ha dichiarato senza mezzi termini Herman Gref, CEO del gruppo.
Ciò significa che il pagamento con tecnologia mobile, effettuato cioè tramite uno smartphone o uno smartwatch, potrebbe sostituire di qui a breve la cara vecchia carta di credito. Basterà farsi riconoscere dal dispositivo elettronico mediante la propria impronta digitale o mediante la lettura della retina oculare, et voilà, ecco che il pagamento sarà bello che fatto! In questo modo i servizi bancari verranno letteralmente stravolti, il contante e le carte di credito diminuiranno sempre più e lo stesso utilizzatore del sistema potrà finalmente rendersi un po’ più indipendente dalla sua banca.
Quella dei pagamenti in mobilità è già realtà in diversi Paesi, tanto che nel solo Giappone, per esempio, c’è la possibilità di pagare semplicemente facendosi riconoscere dallo smartphone con la lettura delle impronte digitali.