WPC 2016, per Microsoft in arrivo un mare di novità!

Durante la WPC 2016, Microsoft ha svelato parecchie novità e sciolto molti dubbi relativi al suo prossimo futuro.

Durante la prima giornata della Worldwide Partner Conference 2016 (WPC 2016), Microsoft ha presentato nuove tecnologie e confermato l’intenzione di continuare ad investire nella sua rete di partner. D’altronde i partner hanno sempre giocato un ruolo di primo piano nella crescita dell’azienda, tant’è che la stessa Gavriella Schuster, Corporate Vice President Worldwide Partner Group, ha fatto sapere che il 90% del fatturato di Microsoft viene realizzato proprio grazie all’ecosistema che gli ruota attorno.

Ma nel corso della kermesse canadese Microsoft ha anche confermato la volontà di sostenere il progetto legato a Windows 10, il suo sistema operativo più recente che ora come ora troviamo installato in più di 350 milioni di dispositivi. Non cade quindi per caso la presentazione di Windows 10 Enterprise E3 per CSP, ossia l’abbonamento che partirà dal prossimo autunno e che a fronte di un pagamento di 7 dollari al mese permetterà alle aziende di avere una organizzazione IT illimitata e di poter contare su un ecosistema completo che va da Office 365 fino a Microsoft Azure (e così via).

Per quanto riguarda i dispositivi, Surface e Surface Hub continueranno a guidare il business delle aziende, mentre dei nuovi accordi con IBM e Booz Allen Hamilton stanno già provvedendo a fornire ai clienti una vasta gamma di strumenti business volti ai servizi finanziari, alla pubblica amministrazione, all’assistenza sanitaria e ai beni di largo consumo. E sul cloud? Da questo punto di vista i servizi Microsoft stanno crescendo a vista d’occhio anche grazie ai 120.000 nuovi abbonamenti mensili ottenuti da Microsoft Azure!

E poi due ultimi aspetti su cui Microsoft ha promesso di mettere mano: il primo riguarda il pacchetto Office 365, mentre il secondo riguarda Skype (in riferimento al quale l’azienda ha ufficializzato Skype Operations Framework, piattaforma end-to-end di distribuzione che permette alle aziende di utilizzare Skype for Business anche online).

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