Vladimir Putin nel mirino: l’Isis minaccia attentati in Russia

L’Isis minaccia Vladimir Putin: “Arriveremo in Russia e vi uccideremo nelle vostre case”. Ma il governo non arretra sulla sua politica estera.

Anche Vladimir Putin è finito nel mirino dei terroristi dell’Isis. L’autoproclamato stato islamico ha diffuso un filmato attraverso il quale chiede ai propri combattenti di trascinare la jihad fino in Russia. Nella clip si vede un uomo a viso coperto che guida un auto in pieno deserto e minaccia: “Ascolta Putin, verremo in Russia e vi ammazzeremo nelle vostre stesse case. Oh fratelli, conducete la jihad: uccideteli e combatteteli”.

Dopo di che la telecamera si sposta su degli uomini armati che attaccano veicoli e tende russe sparse nel deserto, ma gli investigatori stanno ancora chiarendo la reale autenticità del filmato. Sembra comunque che sia tutto quanto vero, soprattutto considerando il fatto che Putin è la massima espressione dell’occidente che dichiara guerra all’Isis e che bombarda senza pietà le città siriane sotto il controllo dei terroristi.

Vladimir Putin, dal canto suo, tramite il portavoce Dmitri Peskov ha fatto sapere che “la nostra politica non cambia” e precisato che le autorità tendono a prendere “con la dovuta attenzione queste pubblicazioni”. Pubblicazioni che vengono tenute in considerazione “dai servizi che lavorano nella sicurezza e nell’attività antiterroristica”.

Gli attentati dell’Isis in Europa si sono fatti sentire principalmente in Francia e in Belgio e hanno cominciato a farsi strada, seppur in misura minore, anche in Germania. Tuttavia le minacce del califfato riguardano da tempo anche l’Italia che, fino ad ora, è riuscita a sventare per tempo le cellule che da Nord a Sud progettavano le messa a punto di attentati. Dopo il terribile atto in una chiesetta di Rouen, tuttavia, è il Vaticano il punto ritenuto più sensibile dello stivale.

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