La crescita dell’economia mondiale è in pieno svolgimento, ma potrebbe bloccarsi entro un paio d’anni. La Banca Mondiale ha appena aggiornato le sue previsioni per l’anno appena iniziato, dopo un 2017 più forte del previsto.
Secondo le previsioni della BM, i paesi di tutto il mondo stanno vivendo una grande ripresa che dovrebbe durare per “i prossimi due anni”. Inoltre prevede che l’economia globale si espanderà del 3,1% nel 2018, in rialzo rispetto al 2,9% previsto nel mese di giugno.
La crescita è stata favorita da un’inversione di tendenza negli scambi, anni di bassi tassi di interesse e un rimbalzo dei prezzi del petrolio, che hanno tutti aumentato la fiducia.
Il 2018 sarà il primo anno, da quando è iniziata la crisi finanziaria globale, che l’economia mondiale esprimerà il suo pieno potenziale.
Si prevede una bassa disoccupazione, una produttività elevata e l’inflazione sotto controllo, con conseguente aumento della domanda di beni e servizi tra i consumatori. Ma il rapporto avverte che la crescita, dopo aver raggiunto il picco, potrebbe iniziare a rallentare nel 2019 e nel 2020 quando le grandi economie come Stati Uniti, Cina e Unione europea inizieranno a fermarsi.
Questo rallentamento si verificherà nel momento in cui le misure per stimolare l’economia, come tassi di interesse prossimi allo zero e allentamento quantitativo, iniziano a perdere la loro efficacia. Nel frattempo, le grandi economie mondiali dovranno anche fare i conti con l’invecchiamento della popolazione, con probabile riduzione della produttività.
“Senza sforzi per rivitalizzare la crescita potenziale, il declino potrebbe estendersi anche nel prossimo decennio” avverte il rapporto.