Dopo la Brexit, riflettori accesi sull’Irlanda. Ecco perché

Secondo l’Amministratore Delegato e Presidente della Camera del Commercio statunitense, l’Irlanda assumerà un ruolo più significativo in Europa se la Brexit procederà come previsto. Questo “è da sempre un luogo molto attraente per gli investimenti degli Stati Uniti. È una porta d’ingresso per l’Europa”, ha detto Thomas Donohue parlando ad un evento tenutosi nella sede della PwC ed organizzato dalla Camera di Commercio Americana in Irlanda.

Donohue ha aggiunto che gli Stati Uniti investono più denaro nella Repubblica rispetto a “molte altre nazioni più grandi e più centrali”, osservando che nel 2016 l’Irlanda ha attratto il 12% degli investimenti diretti esteri degli Stati Uniti, nonostante rappresentasse solo l’1% dell’economia europea.

Commentando la Brexit, il sig. Donohue ha suggerito che il Paese sarebbe “perfetto nel mezzo dell’UE” dopo che il Regno Unito lascerà il blocco economico. “Guarderemo all’Irlanda come nostro partner per informazioni, strategia e intelligence. Allo stesso tempo continueremo a considerarla il nostro partner economico per espandere la nostra attività di cooperazione” ha aggiunto.

Feargal O’Rourke, managing partner di PwC, è stato meno positivo sulla Brexit, dicendo che “non è buona per l’Irlanda come posizione generale”. Tuttavia ha ammesso che le società statunitensi che intendono espandersi in Europa difficilmente considereranno il Regno Unito come location per qualsiasi sede europea.

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