La Tim e la Ericsson, in Italia, hanno unito le forze per creare un ecosistema aperto per la ricerca e l’implementazione di progetti innovativi abilitati per la tecnologia 5G.
Entrambe le aziende hanno dichiarato che Ansaldo Energia, Arthur D. Little, Cisco, Comau, l’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, il Politecnico di Torino, il Porto di Livorno / CNIT, Seikey, SAP e Zucchetti System Center collaboreranno insieme a loro su questi progetti.
Il programma verrà lanciato nel giugno di questo anno e sarà la prima iniziativa sul territorio italiano che riunirà industrie, settore pubblico, università, centri di ricerca, autorità locali e piccole e medie imprese, focalizzata sullo sviluppo e il test di nuovi servizi che utilizzeranno la prossima generazione del 5G.
Il programma “5G per l’Italia” ha già individuato una serie di progetti pilota da implementare, tra cui sistemi di sicurezza per la gestione di cicli e processi di produzione automatizzati, tracciabilità logistica dei beni di lusso, soluzioni dedicate alla mobilità delle merci nei porti, robotica cloud per la produzione abilitata col 5G, servizi a banda larga applicati al settore automobilistico, gestione e monitoraggio a distanza di parametri sanitari e abilitazione di servizi video immersivi.
La TIM sta attualmente eseguendo delle prove tecniche sulla tecnologia 5G, con la prospettiva di lanciare la nuova connessione dati entro il 2020.