La tematica relativa ai prezzi dei carburanti, a loro volta derivati da un aumento della richiesta di risorse come il petrolio, è da sempre una delle più importanti e chiacchierate. Benzina, gasolio ma anche metano e GPL, giusto per restare nel settore dei carburanti per veicoli su ruote, sono risorse raffinate indispensabili per i professionisti quanto per i privati.
Un aumento del costo del carburante infatti incide su praticamente ogni tipologia di risorsa consumabile, quindi anche sul cibo nei supermercati e qualsiasi altra forma di fornitura.
Aumenti
Le motivazioni che hanno portato un aumento vertiginoso del costo del carburante è inevitabilmente legato alla situazione politica, che nell’ultimo mese è stata completamente stravolta dalla situazione in Ucraina, dopo l’invasione delle forze militari russe sul territorio. Essendo la Federazione Russa uno degli esportatori di risorse derivanti da combustibili fossili, il mercato è stato ovviamente influenzato anche se a dirla tutta gli aumenti non sono stati influenzati sono dal conflitto. Da tempo infatti molte nazioni del mondo hanno iniziato, seppur con molte difficoltà, quella che viene definita la transazione energetica, ossia il graduale abbandono alle fonti energetiche tradizionali per passare a quelle più sostenibili.
Attenzione a quanto può costare la benzina ad Aprile
Negli ultimi giorni, dietro “spinta” da parte dell’esecutivo è stato ordinato lo “sconto” da 25 centesimi di euro per litro in Italia, così da alleggerire un po’ la spesa relativa ai carburanti. Tra gli ultimi giorni di marzo ed i primi di aprile il calo è stato abbastanza importante: si è ritornati su valori paragonabili (o quasi) rispetto a quelli immediatamente corrispondenti all’inizio della guerra in Ucraina: il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self cala a 1,825 euro/litro (1,833 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,758 e 1,837 euro/litro (no logo 1,820), mentre il prezzo medio praticato del diesel self scende a 1,822 euro/litro (contro 1,830), con le compagnie tra 1,784 e 1,829 euro/litro (no logo 1,831).
In aprile tuttavia il prezzo potrà tornare ad aumentare sensibilmente anche perchè lo “sconto” accennato poc’anzi non potrà durare a lungo: tutto dipenderà dalla situazione politica internazionale, ma se il conflitto proseguirà oltre la prima metà di aprile molto probabilmente i prezzi difficlmente caleranno sotto i valori odierni.