Novità stipendio: ecco chi guadagna di meno tra qualche settimana

Indifferentemente dal tipo di professione, tutti aspettiamo lo stipendio, o meglio la busta paga che solitamente viene erogata nelle ultime parti del mese: si tratta in sostanza della mensilità, definita anche salario, che viene calcolata tenendo conto di vari fattori, sopratutto dal tipo di mansione e categoria che ricopre il lavoratore.

Come tutti sanno, lo stipendio raramente è “fisso” al 100 % nel corso degli anni ma viene di volta in volta modificato in varie forme, sopratutto dallo stato che in base a contesti particolari e governi direzionati in un senso piuttosto che in un altro, scelgono di adottare politiche che solitamente vanno a “vantaggio” di una categoria rispetto ad un altra.

Novità stipendio: ecco chi guadagna di meno tra qualche settimana

La busta paga inoltre a cadenza regolare, solitamente alla fine di ogni anno solare viene influenzata in modo generico per varie categorie di lavoratori, in base al reddito.

Ad esempio il calcolo delle aliquote dell’IRPEF (ossia le imposte sulle persone fisiche che sono pagate in automatico dai lavoratori dipendenti) sono state riorganizzate e ridotte in particolari fasce di reddito. In generale gli scaglioni sono stati ridotti da 5 a 4:

1° scaglione fino a 15mila euro 23%
2° scaglione da 15.000 a 28mila euro 25%
3° scaglione da 28.000 a 50mila euro 35%
4° scaglione oltre i 50mila euro 43%

In sostanza quindi:

  • E’ stata eliminata l’aliquota del 41 per cento
  • la seconda aliquota IRPEF passa dal 27 al 25 per cento.
  • La terza aliquota IRPEF passa dal 37 al 35 per cento
  • Oltre i 50.000 euro, l’aliquota IRPEF 2022 è pari al 43 per cento

Scompare, almeno per molti, il cosiddetto Bonus 100 euro, soprannominato anche Bonus Renzi, ossia il trattamento integrativo calcolato per i lavoratori sotto una certa soglia dai reddito dall’importo massimo annuo di 1200 euro. Il reddito minimo per continuare ad averne beneficio passa da 28 mila a 15 mila euro annui, anche se possono comunque percepire il Bonus chi guadagna fino a 28.000 euro, a patto che la somma delle detrazioni spettanti sia inferiore all’imposta dovuta.

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