Creato sistema fotovoltaico che sfrutta l’energia meccanica della pioggia

Un team di ricercatori della Soochow University in Cina ha creato dei pannelli fotovoltaici in grado di sfruttare le condizioni meteorologiche avverse per produrre energia. Questa nuova generazione potrebbe nel breve termine arrivare sui tetti di milioni di persone sparse nel mondo.

Queste innovative celle solari ibride potrebbero essere utilizzate nel settore tessile. In che modo? Gli sviluppatori di questa nuova tecnologia hanno creato un sistema in grado di essere tessuto sugli indumenti, come i cappotti, trasformandolo in un mezzo hitech in grado di alimentare tablet e smartphone.

Come sono state concepite queste nuove celle? Unendo una cella tradizionale in silicio con un nano-generatore trasparente il quale non fa altro che trasformare l’energia meccanica della pioggia in elettricità. Il concetto che sta dietro a tutto questo è abbastanza semplice: trasferire le cariche elettriche tra due corpi composti da diverso materiale quando vengono reciprocamente strofinati, creando il cosiddetto effetto triboelettrico.

Tra nano-generatore e cella, il team cinese ha inserito un elettrodo, protetto dalla proprietà idrorepellente del generatore stesso. Ma c’è ancora un problema da risolvere: riguarda la condivisione dell’elettrodo da parte dei due dispositivi. Durante la pioggia, i due sistemi non possono funzionare contemporaneamente soprattutto quando il cielo non è completamente coperto tale da impedire ai raggi solari di attraversare le nuvole. Per fortuna, questa evenienza capita molto raramente.

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