Mutui a novembre: aumentano le richieste, ma l’importo è più basso

Nel mese di novembre il mercato dei mutui registra un ulteriore rialzo, ma l’importo medio finanziato è ancora lontano dai livelli pre-crisi.

Novembre 2016 è l’ottavo mese consecutivo in cui si registra aria di crescita per quel che riguarda le richieste di nuovi mutui. Tutto merito della politica monetaria varata dalla Banca Centrale Europea, che ha previsto ormai da molto tempo l’abbassamento dei tassi di interesse e che proprio nelle scorse ore ha rinnovato il piano di Quantitative Easing per il 2017. La situazione del mercato mutui è quindi in via di miglioramento, ma i dati del pre-crisi sono ancora lontani.

Allo stato attuale la richiesta media per un finanziamento vincolato all’acquisto di una casa è infatti pari a 123.164€, mentre nel periodo compreso tra il 2009 e il 2011 la cifra media richiesta alle banche era pari a 136.000€. I dati del barometro Crif, inoltre, si spingono ancora più nel dettaglio e affermano che la fascia di importo più richiesta dai futuri proprietari di un immobile è quella che va da 100.000 a 150.000€ (parliamo del 29% dei finanziamenti concessi). Spopolano invece i finanziamenti per mutui di entità inferiore a 100.000€.

Analizzando le età, il barometro Crif ci dice che la maggior parte dei nuovi mutuatari ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni. Molto interessante è comunque l’incremento che si sta registrando nella fascia Over 44, salita di un timido ma incoraggiante 0.2% rispetto alle ultime rilevazioni.

E poi c’è il dato relativo alla durata. La fascia di mutuo più richiesta è quella che ha una durata compresa tra i 16 e i 20 anni (24% delle richieste). Tuttavia sono in aumento i mutui della durata compresa tra i 6 e i 10 anni, in rialzo dello 0.7%. In diminuzione sempre dello 0.7%, invece, la scelta di optare per un mutuo compreso tra i 26 e i 30 anni.

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