Oceani, alghe tossiche in aumento a causa del riscaldamento globale

Le alghe tossiche stanno aumentando esponenzialmente: tutta colpa del riscaldamento globale.

Uno degli effetti prodotti dal riscaldamento globale sugli Oceani è la proliferazione (senza controllo) delle cosiddette alghe tossiche, la cui presenza è data in netto aumento nel Nord dell’Atlantico e del Pacifico. A rivelarlo è uno studio della Stony Brook University, pubblicato sulle pagine della rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.

I ricercatori hanno esaminato dati ad alta risoluzione sulla temperatura degli oceani a partire dal 1982 e hanno tenuto in vita questo monitoraggio per tutti gli anni a venire. Da una combinazione di dati e anche in relazione ad altre ricerche, ciò che risulta è che le alghe sono fortemente concentrate a diverse latitudini, soprattutto in ampie zone dell’Atlantico e del Pacifico settentrionale.

In quelle aree insomma in cui la temperatura è cresciuta più che in altre. Del resto, la correlazione tra un fenomeno e l’altro non è mica casuale: una temperatura delle acque più alta crea un ambiente ideale per la sopravvivenza e la proliferazione delle alghe nocive.

“La presenza di alghe tossiche non è un fenomeno poi così nuovo – scrivono i ricercatori – ma la distribuzione, la frequenza e l’intensità di questi eventi sono aumentate in tutto il pianeta e questo studio lega il fenomeno al riscaldamento di specifiche regioni del Nord Atlantico e del Pacifico”.

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