Catalogna, ore molto calde: dichiarata l’indipendenza

Sono ore calde in Catalogna. Mentre Madrid ha deciso sul commissariamento della regione, il Parlamento catalano ha dichiarato all’unanimità l’indipendenzaNella giornata di ieri sono risultati vani i tentativi di mediazione ed oggi potrebbero concretizzarsi gli scenari più estremi di questa crisi.

In questo momento va avanti il dibattito presso la Camera alta parlamentare se destituire tutto o in parte l’esecutivo catalano del Presidente Carles Puigdemont e la convocazione di nuove elezioni. Il Presidente garantisce alla nazione che ciò avverrà senza alcun dubbio. “È lui è solo lui il responsabile dell’attivazione dell’articolo 155 della Costituzione” ha dichiarato. “Ora non c’è più via di uscita rispetto alla chiamata alle urne. Entro sei mesi si andrà a votare”.

I due partiti indipendentisti continuano ad affermare che la dichiarazione di indipendenza andrà avanti senza indugi e, in attesa del voto, centinaia di persone con bandiere catalane si è riunita fuori dal Parlament, che è stato circondato da un cordone di sicurezza dei Mossos d’Esquadra.

La Procura spagnola sta valutando la possibilità di incriminare per “ribellione” tutti coloro che parteciperanno all’approvazione della dichiarazione unilaterale di indipendenza per la Catalogna. L’ufficio del procuratore starebbe preparando una denuncia contro Carles Puigdemont, che rischia fino a 30 anni di carcere.

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