La Cina ha inaugurato un sistema nazionale di scambio sulle emissioni di carbonio con un andamento volto alla creazione di un mercato nazionale del carbonio che si classificherà come il più grande del mondo.
Il sistema commerciale entrerà in funzione per la prima volta nel settore della produzione di energia elettrica, secondo la National Development and Reform Commission (NDRC), che è anche principale pianificatore economico del paese. Secondo lo schema, alle imprese vengono assegnate quote di emissione e coloro che producono più della loro quota possono acquistare quote inutilizzate sul mercato da quelle che causano meno inquinamento.
Il settore della produzione di energia è stato scelto come primo tester per implementare il sistema di trading in quanto è il più preparato e ha i dati più completi sulle emissioni tra tutte le industrie.
Con oltre 1.700 imprese produttrici di energia incluse nel sistema e le loro emissioni superiori a 3 miliardi di tonnellate in totale, il mercato nazionale del carbonio, anche nella sua prima fase, sarà più grande di qualsiasi altro mercato al mondo, compreso il mercato dell’Unione Europea.
“Prenderemo in considerazione l’inclusione di altre industrie ad alta intensità energetica”, ha detto Li Gao, un funzionario della NDRC che ha osservato che la soglia per il commercio del carbonio potrebbe essere ulteriormente ridotta.
Attualmente solo le aziende con emissioni equivalenti a 26.000 tonnellate di anidride carbonica o più possono essere coinvolte nel sistema commerciale.