Lo strato di ozono nella bassa stratosfera si sta assottigliando

Gli scienziati avvertono che lo strato di ozono sopra le nazioni più densamente popolate non si sta affatto rinforzando, anzi. Solo in Antartide, grazie al protocollo di Montreal, il buco che si era formato si è a suo tempo chiuso; ma, come dicevamo, nella maggior parte delle zone popolate lo strato nella stratosfera si sta assottigliando. Allo stato attuale, la zona dell’equatore è quella più a rischio in quanto la luce solare è più intensa e quindi l’esposizione ai raggi UV più elevata.

Lo studio, concentrato alle latitudini medie e inferiori, sta verificando quali azioni potrebbero essere necessarie per prevenire ulteriori diminuzioni; estremamente importante è anche capire cosa sta causando questa tendenza alla diminuzione dello strato di ozono.

Questa nuova ricerca ha accuratamente combinato le misurazioni dell’ozono atmosferico da 11 diversi set di dati per produrre un record degli ultimi 30 anni. Ha esaminato i livelli di ozono tra il 60° parallelo, un’area che va dalla Scandinavia, dalla Russia e dall’Alaska a nord fino alla punta del Sud America. La stratosfera si estende da 10 a 50 km e l’ozono sta lentamente salendo nella stratosfera superiore, verso i livelli osservati prima che i prodotti chimici della CFC causassero il danno. Ma nella bassa stratosfera, dove c’è più ozono, i livelli stanno scendendo.

Nel complesso, gli effetti si compensano, ma questo significa che lo strato di ozono sull’area oggetto di studio sta andando verso l’assottigliamento. La causa di tutto questo è ancora sconosciuta, ma potrebbe essere il risultato del riscaldamento globale.

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