L’Unione Europea ha valutato come i pesticidi siano dannosi per le api, aprendo la strada ad una nuova normativa che ne vieti l’utilizzo. Nel rapporto rilasciato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare viene indicata la dannosità dei neonicotinoidi sia verso le api mellifere che per quelle selvatiche, oltre che verso l’ambiente in generale.
Questa tipologia di sostanze chimiche era stata già indicata in passato come causa di “estinzioni su larga scala” della popolazione di api. Una ulteriore ecatombe potrebbe causare un disastro di proporzioni bibliche sulla produzione alimentare, considerando l’importanza che ha l’impollinazione delle colture.
Sono tre i neonicotinoidi che sono stati valutati: clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Dopo aver analizzato i risultati di quasi 600 studi e consultato esperti esterni, gli autori del rapporto hanno concluso che “la maggior parte dell’utilizzo dei pesticidi neonicotinoidi rappresenta un rischio per tutte le api”.
Attualmente vietati sulle colture da fiore, i neonicotinoidi utilizzati in un ambiente esterno rappresentano un alto rischio per le api soprattutto perché queste sostanze, una volta disperse nell’ambiente, persistono per lungo tempo. Secondo il rapporto, utilizzati invece in un ambiente al chiuso, come una serra, non sono una minaccia.
Il voto al livello europeo su tale divieto potrebbe avvenire in questo mese, e se la maggioranza di paesi sarà favorevole alla proposta, verrà imposta a tutti gli Stati membri.