L’inquinamento atmosferico è il più grande rischio per la salute ambientale in Europa

Secondo la Corte dei Conti europea, i governi non sono in grado di affrontare adeguatamente l’inquinamento atmosferico, considerato ormai a tutti gli effetti il più grande rischio ambientale per la salute pubblica all’interno dell’UE.

Nonostante l’OMS abbia imposto delle soglie agli agenti inquinanti, molti paesi europei mostrano un certa debolezza nel farle rispettare. L’aria diventata ormai tossica ha causato la morte nel 2017 di circa 400.000 persone. Nella sola Gran Bretagna i decessi sono stati 40.000.

Proprio per non andare incontro a pesanti multe, 11 paesi dell’Unione sono stati accusati di utilizzare delle scappatoie per aumentare il limite delle emissioni di biossido di azoto. Per questa ragione, il tribunale dell’UE ha apertamente chiesto che le leggi europee sulla qualità dell’aria siano allineate alle norme dell’OMS, che sono almeno due volte più esatte per quanto riguarda le emissioni di particolato (PM2,5 e PM10) e sei volte più severe per il biossido di zolfo (SO2).

I dati restano allarmanti: secondo uno studio, sono più di 1.000 le morti premature giornaliere in tutta l’UE, 10 volte maggiori dei decessi causati da incidenti automobilistici. L’inquinamento atmosferico dovrebbe essere trattato come una priorità dall’UE, ed i paesi membri dovrebbero darsi da fare affinché la salute dei cittadini venga messa in cima alla lista delle priorità più importanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *