Qual è l’obiettivo dell’economia inclusiva

L’obiettivo dell’economia inclusiva non è rivolto solo ad una questione meramente “di liquidità” (intesa come soldi): essa è un’onerosa sfida per cercare quegli imperativi commerciale orientati a ridurre la povertà, costruendo soluzioni per la creazione di un mercato tutto nuovo dove vengono ottemperate le richieste di creazione di valore condiviso, come quello tra aziende e società civile.

Le cinque caratteristiche di un’economia inclusiva sono le seguenti:

Partecipazione: le persone sono in grado di partecipare pienamente alla vita economica e hanno più voce in capitolo sul loro futuro. Inoltre, sono in grado di accedere e partecipare ai mercati come lavoratori, consumatori e titolari di aziende.

Equità: sono disponibili ulteriori opportunità per consentire la mobilità verso l’alto per più persone. Tutti i segmenti della società, in particolare i gruppi poveri o socialmente svantaggiati, sono in grado di sfruttare queste opportunità. Le persone hanno pari accesso a una base economica più solida, compreso un accesso paritario a beni, servizi e infrastrutture pubblici adeguati, come il trasporto pubblico, l’istruzione, l’aria pulita e l’acqua.

Crescita: un’economia produce sempre più beni e servizi sufficienti a consentire ampi guadagni di benessere e maggiori opportunità. I sistemi economici si trasformano per il miglioramento di tutti, specialmente le comunità povere ed escluse.

Stabilità: individui, comunità, imprese e governi hanno un sufficiente grado di fiducia nel loro futuro e una maggiore capacità di prevedere l’esito delle loro decisioni economiche. I sistemi economici sono sempre più resistenti agli shock e agli stress, specialmente alle interruzioni, che hanno un impatto sproporzionato sulle comunità povere o vulnerabili.

Sostenibilità: la ricchezza economica e sociale è sostenuta nel tempo, mantenendo così il benessere intergenerazionale.

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