Regionali Umbria: delusione per la coalizione PD-Cinque Stelle, la Lega trionfa

Non c’è dubbio che il dato emerso dalle elezioni regionali in Umbria abbia decretato una netta sconfitta da parte della coalizione PD-Cinque Stelle, che non è riuscita ad arrivare al 30% dei voti. Affermare, però, che la stessa è esplicativa a livello nazionale è un concetto lontano dalla realtà. In fondo, i circa 450.000 elettori che si sono presentati alle urne rappresentano più o meno la popolazione di Bologna.

Il trionfo del Centro-Destra, che si affermato con il 57,55% dei voti ed ha mandato a governare la Regione la propria candidata Donatella Tesei, è legittimo, considerando il distacco lasciato al Centro-Sinistra, maggiore del 20%. I consensi alla Lega hanno sfiorato il 40% e sono stati più o meno in linea con quelli manifestati durante le elezioni europee. Fratelli d’Italia ha superato invece la soglia del 10%, battendo di 3 punti percentuali i Cinque Stelle, sempre più giù ogniqualvolta ci sono delle elezioni. Perde qualcosa invece Forza Italia, attestatesi intorno al 5,5%, mente il PD continua a navigare intorno al 23%.

Quindi, la sconfitta più pesante è propria quella del Movimento pentastellato, il quale attualmente detiene la maggioranza di parlamentari. Ecco il motivo per il quale, da più parti, si alza la voce di andare al voto. In meno di due anni, i Cinque Stelle hanno più che dimezzato i consensi, tra elezioni europee e quest’ultime.

Difficilmente, però, molleranno la presa. La Legge di Bilancio, attualmente in costruzione, deve essere obbligatoriamente presentata entro la fine dell’anno. Se elezioni ci saranno, bisognerà aspettare la prossima primavera. Ma, sia PD che Movimento Cinque Stelle, si assumeranno il rischio di confrontarsi con l’elettorato italiano? Anche se le elezioni in Umbria non hanno un peso politico forte, lasciano ugualmente un traccia indelebile: la Lega si sta affermando ovunque, anche dove in passato era impensabile.

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