Canone Rai 2023, cosa succede a chi non paga? “Attenzione”

Il Canone Rai 2023 è in piena fase di incertezza. Una delle tasse meno amate dagli italiani, ma pur necessaria per garantire la vita del servizio pubblico televisivo, non conosce ancora gran parte del proprio destino. Lo scorso giugno infatti arrivò all’Italia una ammonizione dalle autorità europee che invitava ad eliminare la riscossione attraverso la bolletta dell’energia elettrica, in quanto contro il principio della trasparenza verso i cittadini.

Il cambio di governo che sarà determinato dalle elezioni della prossima settimana porterà un ritardo decisionale che potrebbe essere decisivo nella dinamica di determinazione delle modalità di pagamento. Il governo potrebbe infatti auto-concedersi una proroga sulle modalità, mantenendo il pagamento in bolletta, pur andando incontro a sanzioni da parte dell’Unione Europea.

Canone Rai 2023: cosa sta succedendo?

Oltre all’incertezza sul metodo di pagamento, che potrebbe determinare una class action di cittadini all’Unione Europea per l’eventuale illegittimità della decisione italiana di prorogare il pagamento in bolletta, risulta incerto anche l’importo che i cittadini sono tenuti a versare. Per diversi mesi infatti si è parlato di un possibile aumento del canone Rai 2023 dai 90 euro degli scorsi anni ad una somma maggiormente in linea con gli altri canoni televisivi europei.

L’aumento dei costi dell’energia toccherà inevitabilmente anche la Rai, ed è possibile che l’azienda cerchi di rientrare parte dell’aumento di questi costi da un aumento del canone. Il nuovo governo, però, potrebbe decidere di lasciare l’importo immutato a fronte della necessità di lasciare la tassa in bolletta, decidendo strategicamente di andare contro alla decisione europea, ma portando i cittadini dalla propria, senza alzare la tassa. Altra soluzione potrebbe essere “delocalizzare” la riscossione, facendola diventare di competenza regionale.

Canone Rai
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Cosa succede a chi non paga il Canone Rai?

Anche se non è ancora del tutto chiaro come si dovrà pagare il Canone Rai 2023, restano valide e ferme le sanzioni per chi non paga il canone essendo nella posizione di doverlo fare. Ricordiamo che sono esentate le persone di oltre 75 anni con reddito annuale sotto gli 8mila euro, anche in cumulo familiare, e coloro che dichiarano di non possedere un apparecchio di riproduzione televisiva. Infine, non devono pagare il canone Rai 2023, agenti diplomatici, funzionari ed impiegati consolari e di organizzazioni internazionali, nonché militari di cittadinanza non italiana e personale civile non residente in Italia e di cittadinanza non italiana delle forze NATO. A tutti questi, ovviamente, non succede nulla.

Se sei un contribuente tenuto a pagare il Canone Rai 2023, e non paghi regolarmente, può arrivare un accertamento della Guardia di Finanza che conduce all’erogazione di una sanzione fino ad un massimo di sei volte il valore dell’imposta (e quindi attualmente 540 Euro, ndr). Sarai ovviamente tenuto anche al pagamento dei canoni arretrati non pagati e degli eventuali interessi maturati.

Peggio ancora può capitare a chi dichiara di non possedere un apparecchio di riproduzione televisivo dichiarando il falso per eludere volontariamente il fisco e mettersi nella posizione di chi non paga le bollette. Può infatti essere denunciato per reato di falso ideologico, avendo sottoscritto un documento attestante falsità, e per questo rischiare fino a 2 anni di carcere.

Ricordiamo ancora una volta che per pagare il Canone Rai non basta altro, almeno al momento, che confermare il pagamento in bolletta con chi gestisce i servizi elettrici in casa. Per il prossimo anno, invece, per garantire una concorrenza leale tra le tante aziende che propongono contratti elettrici, la situazione potrebbe cambiare. Vi consigliamo dunque di seguirci su Tech-Media.it per restare aggiornati su tutta la questione.

Chi non paga il Canone Rai

I cittadini over 75 non pagano il Canone Rai. Si dovrà comunque fare una richiesta all’Agenzia delle Entrate in maniera tale da entrare a far parte di coloro che sono esonerati da questo pagamento. Dopo la conferma avrete dunque la possibilità di non pagare il Canone e ricevere questa agevolazione.